La Condropatia, nota anche come condromalacia, è una malattia che colpisce la cartilagine delle articolazioni.

La cartilagine si trova in molte articolazioni del nostro corpo, come le spalle, le anche e le ginocchia, quindi la degenerazione può influenzare la pratica delle attività quotidiane.

La cartilagine, o tessuto cartilagineo, è un tipo di tessuto connettivo con funzione di sostegno, che ha grande flessibilità e resistenza.

Esistono tre tipi di cartilagine nel corpo umano: trasparente, elastica e fibrosa. L’osteocondrosi colpisce tutti e tre i tipi di tessuto cartilagineo.
Le Condropatie più note che colpiscono l’uomo sono: osteoartrite, condrosarcoma, policondrite, costocondrite, sindrome di Tietze, malattia rotulea della rotula,
 ernia del disco, osteocondrite dissecante, epifisi femorale sdraiata, condrodisplasia e acondroplasi. Esse possono essere di natura post-traumatica, degenerativa o infiammatoria.

Quali sono i diversi gradi della Condropatia

 

Sono presenti diversi gradi di condropatie, dalle meno gravi alle più gravi: si va dalle condropatie di grado 0 o I (ovvero il ginocchio presenta solo un’infiammazione della cartilagine), passando progressivamente a patologie più significative fino al grado IV:

  • Grado 0 (normale condizione della cartilagine);
  • Grado 1 (lieve danno alla cartilagine);
  • Grado 2 (la cartilagine presenta alcune screpolature ed è più usurata);
  • Grado 3 (l’usura è significativa, con assottigliamento non trascurabile);
  • Grado 4 (grave usura, completo deterioramento dell’area cartilaginea, associato ad artrosi del ginocchio).

Ogni tipo di usura ha il suo trattamento specifico e deve essere analizzato caso per caso.

Quali tipi di Condropatia esistono:

 

Osteoartrite

 

L’artrosi, o artrosi, è la forma più comune di artrite al mondo. I medici usano il termineartriteper indicare qualsiasi processo infiammatorio che colpisce una o più articolazioni. L’artrosi è inclusa nell’elenco dei rachitismo a causa del suo caratteristico stato infiammatorio derivante dal progressivo deterioramento dello strato cartilagineo che ricopre la superficie articolare.

I fattori di rischio per l’artrosi sono diversi; i più importanti di questi sono l’età avanzata, il danno articolare e l’obesità. L’artrosi può colpire qualsiasi articolazione, tuttavia favorisce le articolazioni delle mani,

delle ginocchia, delle anche e della colonna vertebrale. Oltre a dolore, rigidità articolare, gonfiore e diminuzione della mobilità, può portare alla formazione di osteofiti (o speroni ossei). Nelle fasi avanzate, l’artrosi rende difficile l’uso delle articolazioni colpite dall’infiammazione. Gesti semplici e quotidiani come scrivere o aprire un barattolo possono essere complicati da eseguire quando si ha questa patologia.

 

 

Policondrite

 

La Policondrite è una malattia multisistemica caratterizzata da infiammazione e degenerazione di specifiche cartilagini. I tessuti cartilaginei più colpiti sono il naso, le orecchie (padiglioni auricolari), la laringe, la trachea, i bronchi e le costole. Secondo l’ipotesi più attendibile, la Policondrite può essere causata da autoimmunità. Una malattia autoimmune è una condizione patologica caratterizzata da risposte eccessive e inappropriate del sistema immunitario.
I sintomi
della Policondrite variano a seconda della cartilagine interessata. Ad esempio, se la malattia è nell’orecchio, il padiglione auricolare diventa gonfio, tenero, rosso e caldo al tatto. Quando il problema è alla laringe, il paziente lamenta dolore al di sopra della ghiandola tiroidea, raucedine (o raucedine) e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie.

 

Condropatia rotulea

 

La Condropatia rotulea, nota anche come rotula di condromalacia o condrosi femorale della rotula – è un’usura anormale della cartilagine che si trova tra la parte posteriore della rotula e il femore. Nel tempo, questa condizione patologica provoca infiammazione, gonfiore e dolore con l’esercizio e il riposo.
Per capire meglio perché accade, facciamo una piccola precisazione, l’articolazione del ginocchio è composta da tre elementi portanti: la rotula, il femore e la tibia.

La rotula è collegata al femore e alla tibia dal muscolo quadricipite e dal legamento rotuleo. Un altro elemento che merita una menzione speciale è la cartilagine: come ogni articolazione, funge da cuscinetto, favorendo lo scorrimento senza attrito delle superfici articolari. Quando si avverte uno scricchiolio nel ginocchio, è probabile che la cartilagine rotulea si sia deteriorata, causando un intenso attrito, e il paziente si trovi nella prima fase della condrosi rotulea.
Come precedentemente anticipato, la condropatia femoro-rotulea è una malattia che comporta l’usura della cartilagine all’interno della rotula.
Può avere una varietà di cause, tra cui:

  • età (proprietà degenerative);
  • Trauma che colpisce le articolazioni (di natura post-traumatica);
  • Disallineamento dell’apparato estensore (displasia);
  • Obesità e movimento improprio del ginocchio (natura infiammatoria).

Un movimento improprio, in particolare della rotula rispetto alla cartilagine femorale, può causare il deterioramento della cartilagine femorale, con conseguente infiammazione.

 

Come riconoscere la Condropatia

 

In generale, il programma diagnostico per l’identificazione della Condrosi rotulea inizia con un attento esame obiettivo e un’anamnesi dettagliata e termina con uno o più esami di diagnostica per immagini. Se il dubbio rimane dopo questi studi normativi, un medico può anche prescrivere un’artroscopia per fare una diagnosi.

 

 Esami specifici

 

Un esame obiettivo è un insieme di procedure diagnostiche eseguite da un medico per verificare la presenza di segni indicativi di una condizione anormale in un paziente.
Nei casi in cui si sospetta una Condropatia femoro-rotulea, lo scopo della procedura diagnostica è valutare la posizione e il movimento della rotula rispetto al femore e alla tibia.
Le cartelle cliniche, invece, sono la raccolta e lo studio critico dei sintomi e dei fatti rilevanti dal punto di vista medico riportati dai pazienti (o dai loro familiari).
L’esame obiettivo e l’anamnesi sono due tipi di analisi molto importanti perché consentono ai medici di trarre diverse informazioni utili alla diagnosi.

Artroscopia e diagnostica per immagini

 

Per la Condrosi rotulea, vengono utilizzati degli esami diagnostici per immagini. I più importanti sono: Imaging a risonanza magnetica (MRI) e Raggi X.

Una risonanza magnetica del ginocchio può mostrare molto chiaramente la salute della cartilagine articolare, compreso il tessuto cartilagineo del ginocchio. Una radiografia del ginocchio consente di valutare la condizione delle ossa dell’articolazione; è utile anche per diagnosticare l’artrosi del ginocchio (nota: l’artrosi del ginocchio è uno dei fattori di rischio per la Condrosi della rotula).

L’artroscopia è una procedura minimamente invasiva che può diagnosticare e trattare vari tipi di malattie articolari. Dal punto di vista procedurale, si tratta di introdurre nell’articolazione interessata una telecamera collegata ad un monitor esterno; se si esegue un’artrocentesi a scopo terapeutico, si possono introdurre ulteriori strumenti chirurgici per correggere problemi articolari. Per ottenere una diagnosi definitiva di Condrosi rotulea, l’artroscopia è sicuramente l’esame più indicato.

 

Come curare la Condropatia con la Magnetoterapia

 

La Magnetoterapia è efficace in caso di condropatia perché stimola la produzione di condrociti, ovvero le cellule cartilaginee, migliora la superficie di scorrimento della cartilagine e allevia il dolore.

 

La magnetoterapia, per la sua forte azione cellulare (poiché sostiene i condrociti caricandoli) e l’azione antinfiammatoria, può rallentare sensibilmente il processo patologico e quindi ridurre i sintomi (dolore). Naturalmente la magnetoterapia deve essere abbinata ad uno stile di vita adeguato che eviti stress alle articolazioni e riduca lo stress meccanico a livello del ginocchio.

 

 

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Fonti:

https://federicovalli.it/condropatia-femoro-rotulea/

https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/condropatie.html

https://www.grupposandonato.it/news/2023/febbraio/condropatia-rotulea-cause-sintomi-rimedi

https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/condropatie.html

www.fisicamedica.org/magnetoterapia-al-ginocchio-quando-e-consigliata/

www.medicalimaging.it/patologie-e-diagnosi/condropatia-rotulea-sintomi-cura/2853

https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/condropatia-rotulea.html

www.biomedichc.com/condromalacia-condropatia-rotulea/